Motociclismo – Venditti fa il bis.
TRT trasferta in agrodolce alla vittoria di Venditti segue il ritiro nell’endurance
E’ stata una trasferta dai due volti per il Techno Racing Team, difatti se da un lato Alessio Venditti vince la gara in linea, dall’altro lato l’equipaggio endurance è costretto purtroppo al ritiro. Veniamo alla cronistoria dei due giorni, già nel primo turno di prove ufficiali del sabato, Alessio ha messo le cose in chiaro conquistando la pole in dcioltezza e facendo capire chi era a dettare il ritmo nella Old Open Cup. Diversa invece la situazione per l’equipaggio Alonzi, Di Sarra, Caschera impegnato nella gara endurance ed alle prese con una moto che nel primo turno di qualifiche creava tanti grattacapi allo staff del Techno Racing Team. Al pomeriggio, nella seconda sessione di prove cronometrate Venditti confermava la pole rifilando ben sette secondi all’avversario più vicino. L’equipaggio endurance nel secondo turno di prove ufficiali, grazie al lavoro fatto al box riusciva a staccare tempi migliori, ma laKawasaki seppur migliorata presentava ancora qualche noia nell’erogazione. Domenica alle 10.00 iniziava la gara in linea, ma per Alessio Venditti, ma si trattava solo di svolgere il compitino senza strafare e con molta saggezza il pilota del Techno Racing Team bissava la vittoria ottenuta quindici giorni fa a Varano de Melegari. Intanto nel box del TRT si continuava a lavorare sulla kawasaki, per cercare di porre rimedio ai problemi del sabato. La partenza della gara era fissata alle 15,30, in mattinata si era svolto anche un briefing tra tecnici e piloti dove era scaturito l’ordine di partenza dei piloti e la strategia di gara. L’ordine di partenza era il seguente: Alonzi, Di Sarra, Caschera, alla partenza e già dal primo giro Alonzi si rendeva conto che il lavoro fatto aveva dato risultati positivi con una moto migliorata di molto, ma che chiaramente ora iniziava a dare problemi di ciclistica, dopo diciasette giri, Alonzi veniva richiamato al box, dove alla guida della moto lo sostituiva Di Sarra. Mauro restava in pista per quindici tornate prima di essere richiamato al box. A questo punto il TRT effettuava anche il primo pit stop con rifornimento di carburante e sostituzione della batteria. Era la volta di Giovanni Caschera, che faceva segnare tempi ragguardevoli e portando la moto al quarto posto provvisorio di classe. Dopo ventidue giri Caschera veniva richiamato al box, altro pit stop e la Kawasaki riprendeva la pista con alla guida Williams Alonzi, al sessantanovesimo giro, proprio davanti al muretto box si rompeva l’alberino del cambio, con conseguente perdita in pista della leva del cambio. Alonzi terminava il giro e tornava al box, erano bravi gli uomini dello staff che oltre ad aver recuperato la leva, riuscivano anche in qualche modo a riparare l’alberino del cambio. Si provvedeva al rifornimento ed era Mauro Di Sarra a rientrare in pista, ma dopo nemmeno una tornata Mauro era costretto a rientrare al box con uno scarico rotto. Era questo l’atto finale di questa gara endurance per il TRT. Restava l’amaro in bocca per un terzo gradino del podio che oramai era alla portata del Techno Racing Team. Ora l’attenzione del TRT si sposta sulla Poggio-Vallefredda in programma per il 1 luglio.