Pensieri & Parole – FrosinoneCalcio – Se la Roma piange il Frosinone non ride…
di Alessandro Biagi
Alla vigilia del match dell’Olimpico tra Roma e Frosinone le pagine dei giornali si occupano soprattutto della crisi dei capitolini. Una squadra, ma anche una società in piena crisi, fortemente criticata dalla tifoseria che in questo momento non risparmia nessuno. Ecco allora che il match di oggi assume una importanza determinante per i giallorossi ed in primis per il loro allenatore Eusebio Di Francesco al quale la società ha confermato la fiducia a termine. Facendo però le debite proporzioni tra le due entità sportive è altrettanto vero che se Roma piange, Frosinone sicuramente non ride. Anzi, in Ciociaria ci sono argomentazioni altrettanto valide per non lasciarsi andare a facili ottimismi sul futuro. Sei partite ufficiali (compresa quella di Coppa Italia con il Sud Tirol) senza gol, un solo punto all’attivo, astenia offensiva a livelli quasi cronici. E se a Roma parlano oggi di rivoluzioni, a Frosinone non lo si fa per l’effetto inebriante dell’essere comunque in un contesto, la serie A, sovradimensionato rispetto alla realtà socio-economica del nostro territorio e forse anche un po’ perché dalle nostre parti fortunosamente si respira un clima notoriamente più pacioso. Ma siccome a nessuno piace giocare facendo la parte dei predestinati alla sconfitta, è ora di provare a fare qualcosa di più per tornare a divertirci per i risultati e non solo nel vedere Cristiano Ronaldo calcare il campo del Benito Stirpe.