Motori – Passione Drift: il 6 e 7 ottobre adrenalina e spettacoli a carrarafiere con mroc e il campionato italiano formula challenge.
Fra i protagonisti anche Nives Arvetti: ecco come Lady Drift vive la sua passione.
Parte sgommando sabato 6 ottobre l’unica tappa toscana del Campionato Italiano di Formula Challenge organizzata da IMM-CarraraFiere e MROC con la collaborazione tecnica di Maremma 2.0 e Speed Race: a contorno della manifestazione anche molti spettacoli con personaggi del calibro di Nives Arvetti, la madrina dell’evento che si esibirà col driver Oscar Cappiello nel drifting.
Fra i tanti allori conquistati, la “Lady del drift” ha ottenuto sia nel 2017 che nel 2018 il secondo posto nella gara di campionato europeo “Queen of Europe” unica donna a rappresentare l’Italia; abbiamo raggiunto Nives per farci raccontare la sua personalissima “passione motori”.
Ecco cosa ci ha detto:
Nives, come e quando è nata la tua passione per il drift?
Io sono nata con la passione per i motori e fin da piccola mi ha sempre attirato qualsiasi cosa avesse un motore sotto.
Il Drifting l’ho scoperto nel 2014 in occasione del Mantova Motor Festival, dove si stava esibendo la Pattuglia Acrobatica 75. Nel 2015 sono entrata a far parte del Team, con molto stupore dei piloti, che non credevano che una donna potesse avere la loro stessa passione. Ho imparato direttamente agli eventi a cui partecipavamo, provando a driftare davanti al pubblico presente, con la mia timidezza, ottenendo subito consensi ed applausi.
Nel 2017 ho partecipato ad un Trofeo su tracciato bagnato e poi, su insistenza del campione europeo Gianluca Lazzaroni, mi sono lanciata nella mia prima gara di Campionato Europeo partecipando al QUEEN OF EUROPE, di sole donne, ed al KING OF EUROPE PRO2, insieme agli uomini, salendo al 2 gradino del Podio con le donne e classificandomi tra i TOP 16 con gli uomini.
Stessi identici risultati ho ottenuto nel 2018!
Attualmente sono impegnata anche nel campionato italiano KING OF ITALY DRIFT SUPERCUP e mi diverto a fare la FREESTYLER coi Diavoli Rossi Motorsport.
E’ stato difficile misurarsi con gli uomini, o hai vissuto la cosa come una sfida divertente?
Premetto che, per me, non c’è differenza se al volante c’è un uomo o una donna perché le DriftGirls europee con cui mi sono sfidata non hanno nulla da invidiare ai colleghi uomini.
Io vivo le sfide, le gare ed il campionato come un modo per fare esperienza: ogni volta imparo qualcosa in più cercando di superare i miei limiti. La sfida con un campione europeo, mi fa venire un sacco di adrenalina e tiro fuori il meglio di me! Inoltre mi diverto un sacco insieme ai ragazzi che hanno la mia stessa passione.
Ora faccio parte di un nuovo team: 01 RACE TEAM, composto da pluricampioni europei con cui mi trovo benissimo e con cui cerco di migliorarmi sempre più, puntando a diventare bravissima come loro!
Qual è la qualità indispensabile per praticare questa particolare disciplina?
Oltre alla passione, bisogna avere l’abilità nel controllare l’auto in perdita di aderenza dell’asse posteriore, mantenendola sempre di traverso. Il Drifting è una competizione di abilità, dove si viene valutati per l’angolazione e la velocità di attacco e lungo tutto il percorso, la linea, la vicinanza ai clip point con la parte anteriore o posteriore del veicolo, lo show, la vicinanza al tuo avversario se sei il Follower. Bisogna essere molto reattivi alla guida.
IMM-Carrara Fiere, all’interno del Salone 4x4Fest ha lanciato l’iniziativa “Rosa Integrale” dedicato alle appassionate di fuoristrada, cosa ne pensi?
Sono molto contenta che ci siano sempre più donne appassionate ai motori, passione tipicamente maschile, e che sia nata una così bella iniziativa, dedicata al mondo in rosa!!!
Parlando della mia esperienza personale, per esempio, non esistono tute omologate per donne….tutte con la forma da uomo, larghe di spalle e strette sui fianchi…stessa cosa per i sedili…e devi farti fare tutto si misura, spendendo di più.
Per non parlare della fatica fisica di cambiarsi le gomme da sole, magari su cerchi da 17 o 18!!
Detto questo, non sarà certo la mancanza di tute da donna a fermare le donne che amano queste sfide, e che anzi invito a seguirmi sulla mia pagina: https://www.facebook.com/NIVESARVETTIDRIFTGIRLDRIVER/