FrosinoneCalcio – Pensieri & Parole … a mente fredda e palla lontana dal campo
Di Alessandro Biagi
Come una interrogazione il primo giorno di scuola … 3 (anzi 3-0), vai al posto e ritorna preparato. L’impatto con il ritorno tra i banchi di una Serie B tutt’altro che facile è stato traumatico per i canarini che hanno subito una dura lezione ed esibito una chiara impreparazione. L’umiltà, la carica emotiva, la grinta, la cattiveria agonistica del Pordenone ha messo in evidenza come queste doti il Frosinone le abbia invece lasciate negli spogliatoi. La speranza è che al Friuli di Udine, questa “dimenticanza” sia stata momentanea e che i canarini siano pronti a portarsele, queste doti, in campo già dalla prossima uscita. Il compito di Nesta al di la del fumo negli occhi portato dalle uscite in Coppa Italia potrebbe essere più difficile del previsto. Aver giocato contro Juventus o Napoli, Cristiano Ronaldo o Icardi, non legittima il fatto che si debba sottostimare le potenzialità di un Pordenone o di un Ciurrìa. La lezione, anzi la “batosta” per dirla con Alessandro Nesta, è stata servita. Ora Gori e compagni devono farne tesoro, calarsi nella dimensione attuale e tirar fuori le motivazioni per dare il giusto senso al campionato di una società e di una squadra che domenica prossima è attesa da oltre 10.000 abbonati (non i 1.200 del Pordenone). Tifosi che hanno l’aspettativa di vedere la loro squadre ambire al massimo ed i loro beniamini lottare su ogni pallone, con il rispetto per ogni avversario, senza timore, ma anche senza supponenza.