Calcio – Il tecnico Mirco Carlini analizza le prime tre giornate del Ceccano che hanno portato un solo punto
“Momento–no, ma ne usciremo”
CECCANO – Un solo punto dopo tre giornate nel campionato di Promozione, frutto di due sconfitte con Lupa Frascati e Anitrella fuori casa, e del pareggio interno con il Monte San Giovanni Campano, rappresentano un magro bottino per la matricola Ceccano, almeno per quello che ha fatto vedere in campo. Con il tecnico Mirco Carlini si analizza questo avvio negativo, anche se lo stesso appare alquanto sereno e ottimista per il prosieguo del torneo. “In effetti abbiano raccolto poco rispetto a quanto espresso dalla squadra – esordisce il tecnico rossoblù – Però resto ottimista perché i ragazzi durante la settimana si impegnano al massimo e, come risaputo, a lungo andare il lavoro paga. Ci sono in palio ancora 93 punti e, pertanto, si può risalire. E non dimentichiamo che il Ceccano è una neopromossa. In questo torneo militano formazioni che partecipano da dieci anni e non riescono a salire in Eccellenza. Purtroppo, nell’ultimo match con l’Anitrella, siamo stati penalizzati anche dalle condizioni del terreno di gioco del “Liri” ridotto ad un vero e proprio acquitrino. Per una squadra come il Ceccano, abituata a giocare palla a terra, si è rivelato un fattore molto penalizzante. Ci abbiamo provato nella ripresa ma siamo stati anche sfortunati perché, sul 3-2 per l’Anitrella, Alessio Carlini ha colpito per due volte la traversa”.
Nelle due trasferte si è notato comunque un approccio negativo alle gare. Ritiene quindi di dover intervenire e lavorare molto su questo aspetto? “In effetti è una “pecca” che dobbiamo eliminare al più presto. Non si può scendere in campo e, dopo soli due minuti, la gara diventa tutta in salita perché subiamo gol. Tatticamente e fisicamente stiamo messi benissimo, tanto che, in ogni partita, finiamo in crescendo. Occorre quindi concentrarsi sul versante psicologico ed entrare in campo concentrati e determinati, come accaduto in precampionato. Questa settimana e le prossime lavoreremo molto su questo versante”.
Ora il calendario sembra abbordabile. Già contro il Roccasecca, in una sorta di scontro salvezza, il successo non dovrà sfuggire per lasciare i bassifondi e risalire in classifica? “Fino alla decima giornata saremo impegnati in altrettanti derby tra ciociare. Quindi, ogni gara sarà una battaglia sia per campanilismo che per incertezza del pronostico, al di là della classifica di ognuna delle contendenti. Alla stessa non guardo mai perché occorre pensare all’avversario di turno. Domenica affrontiamo un Roccasecca sicuramente alla portata. Però, come detto, siamo di fronte ad un derby e occorre giocare con la massima concentrazione e determinazione. I tre punti non ci debbono sfuggire per muovere sia la graduatoria che per ritrovare spinta e morale. Naturalmente mi auguro che, come accaduto contro il Monte San Giovanni Campano, al “Popolla” vi sia il pubblico delle grandi occasioni. La spinta dei nostri tifosi è fondamentale”.
Infine ritiene che i risultati sin qui ottenuti dalle squadre in questo girone D rispecchi i pronostici della vigilia? “In effetti – conclude Mirco Carlini – anche se siamo solo alla terza giornata, squadre da me additate per la vittoria finale, come Cervaro, Ferentino, Monte San Giovanni Campano e Torrenova, stanno confermando in pieno il pronostico”.
Tommaso Cappella-Ufficio Stampa Ceccano calcio 1920
