Pallacanestro – Scuba Frosinone ko a testa alta nel big match con la Carver.
In avvio è Cara a rendersi protagonista con le triple che contribuiscono a creare il primo vantaggio importante per i gialloblù che chiudono un ottimo primo periodo avanti 27-21. Nella seconda frazione la Carver registra qualcosa nella propria metà campo e si rifà sotto grazie ad Afeltra, prima dell’intervallo Pagnanelli e Ceccarelli si scambiano canestri dalla lunga distanza ma al riposo lungo il punteggio è in perfetta parità a quota 38. Il solito Afeltra firma il sorpasso capitolino al ritorno sul parquet ma la risposta frusinate arriva dalle accelerazioni di Rocchi e dalla presenza nel pitturato di Cara, poi vanno a segno anche Stazi e Ceccarelli dall’arco ed ecco servito il break che consente alla Scuba di sfiorare la doppia cifra di vantaggio. Pagnanelli tiene i suoi in linea di galleggiamento nel finale del terzo periodo, poi nella quarta frazione gli ospiti vengono fuori con maggior freschezza e lucidità: Afeltra riaggancia ma a decidere la sfida sono le triple di Benincasa che scavano il solco e consentono alla Carver di poter gestire le battute conclusive. Non bastano i tentativi di Ceccarelli e Rocchi, anche perché Frosinone sbaglia qualcosa di troppo dalla lunetta e deve così chinare il capo per la prima volta in questo campionato.
A fine gara coach Calcabrina mastica amaro per una vittoria sfumata dopo una gara condotta per larghi tratti: “C’è rammarico per il risultato finale – dichiara l’allenatore della Scuba – perché siamo stati avanti per tantissimi minuti e abbiamo spesso avuto la partita in mano. La Carver però si è dimostrata più pronta nel quarto periodo, riuscendo a realizzare le triple che ci hanno tagliato le gambe mentre noi abbiamo perso terreno anche a causa dei troppi tiri liberi sbagliati. Abbiamo la colpa di non aver chiuso il match quando avremmo potuto, c’è mancato un po’ di cinismo e poi gli avversari sono arrivati più freschi nel momento decisivo. A voler vedere il bicchiere mezzo pieno c’è l’orgoglio per aver giocato alla pari contro una delle favorite ma prevale l’amarezza per non aver portato a casa una sfida che si era messa su binari favorevoli e che avremmo dovuto gestire con maggiore lucidità”.
Dopo il big match con la Carver, che alla Scuba è servito quanto meno per aver preso ulteriore consapevolezza delle proprie potenzialità, la formazione ciociara andrà a caccia del riscatto in quel di Gaeta, dove domenica 10 Novembre (ore 19) affronterà il Basket Serapo. Rocchi e compagni scenderanno comunque in campo da primi della classe, visto che la stessa Cinecittà e Santa Severa, le uniche due squadre rimaste a punteggio pieno, recupereranno la sfida della seconda giornata il 17 Novembre.
Parziali: 27-21; 11-17; 22-19: 12-22
Frosinone: Grazzini 5, Lepre n.e., Efficace, Stazi 9, Rocchi 15, Briglianti 6, Fassiotti 2, Malizia n.e., Iaboni n.e., Bosco, Ceccarelli 14, Cara 21. All. Calcabrina, ass. Gattabuia
Carver: Ciancaglini 6, Afeltra 21, Benincasa 20, Salvatore 2, Segatori 2, Brusaporci 4, Guiducci 6, Pagnanelli 18, Costantini, Stocchi, Bellini. All. Bramonti, ass. Rossi