Atletica – Gatta: “L’Atletica Ceccano chiede che si possa tornare a correre liberamente”.
In vista della fase 2 nella lotta contro il Coronavirus prevista per il 4 maggio prossimo, c’è da registrare un intervento di Gerardo Gatta, presidente dell’Atletica Ceccano. “Come presidente di un’associazione sportiva – sottolinea – ho sollecitato la federazione (Fidal Lazio) affinché faccia le giuste pressioni sulla Regione Lazio per sdoganare le ambiguità del Dpcm in essere per quanto riguarda la possibilità di poter correre (nel rispetto delle distanze) liberamente. E’ arrivato il momento di reagire alle ingiuste accuse di essere insensibili, untori criminali. Persone multate anche nei pressi della propria abitazione (come invece il Dpcm prevede) o comunque colpevolizzati tanto da farli desistere dal fare attività motoria. I podisti tesserati sanno quel che fanno e nel rispetto delle regole. Correre da solo o a distanza non comporta nessun problema, anzi ci aiuta a rinforzare le nostre difese immunitarie e a tenere lontano la depressione”.
Vi augurate che si riprenda quindi al più presto?
“Spero che a fronte sella ormai fase 2 ci sia la giusta attenzione anche per questo tipo di problematica. L’ attività sportiva, anche se non agonistica, deve riprendere con le giuste attenzioni, ma del resto, se si parla della ripresa del calcio, non vedo il perché non si possa ripartire con sport individuali. Una piccola guida con alcuni consigli per gestire il proprio stato di salute psico-fisico in questo periodo di isolamento domestico forzato: tra questi anche quello di uscire di casa, ove consentito, per fare attività fisica. A dirlo – conclude Gerardo Gatta – l’Organizzazione Mondiale della Sanità in una comunicazione ufficiale delle scorse ore: “Durante questo momento difficile, è importante continuare a prendersi cura della propria salute fisica e mentale. Questo non solo ti aiuterà a lungo termine, ma ti aiuterà anche a combattere Covid-19, in caso di contagio”. Spero che il mio appello venga recepito, proprio per tutelare la nostra salute”.