Rally – Al Rally Italia Sardegna Sordo su Hyundai concede il bis.
Due vetture dello Shell Mobis WRT sul podio finale con la seconda vittoria consecutiva ad Alghero per lo spagnolo navigato da Del Barrio sulla i20 Coupè WRC davanti a Neuville che sull’ultimo crono ha scavalcato Ogier su Toyota Yaris. In WRC3 successo di Huttunen su Hyundai e in WRC2 Tidemand su Skoda, Kristensson su Ford primo nello Junior WRC
Alghero (SS), 11 ottobre, 2020. Dani Sordo e Carlos Del Barrio su Hyundai i20 Coupè WRC del Team Hyundai Shell Mobis World Rally Team hanno vinto il Rally Italia Sardegna 2020. Secondo successo consecutivo, dopo quello 2019, per l’equipaggio spagnolo alla gara italiana del Campionato del Mondo organizzata dall’Automobile Club D’Italia con il supporto della Regione Sardegna. Seconda posizione conquistata sull’ultimo crono, la Power Stage, dall’equipaggio belga Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, anche loro sulla Hyundai i20 Coupè WRC, che hanno scavalcato Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, i francesi che sulla Toyota Yaris WRC del Team Gazoo Racing WRT hanno duellato strenuamente fino alla fine. Cerimonia del Podio sul Lungomare di Alghero arricchita dall’arrivo dal cielo dei Paracadutisti della Brigata Folgore che hanno premiato il team vincitore sulle note della fanfara della Brigata Sassari. Sordo ha preso il comando sin dalla 4^ prova speciale del rally nella 1^ tappa del venerdì e lo ha mantenuto fino alla fine con una strategia di gara proficua ed efficace, con cui ha vinto 5 prove (2, 4, 5, 6 e 8), accumulando molto vantaggio nella 1^ e 2^ tappa, che nella 3^ giornata ha permesso al driver della casa coreana di gestire la gara sempre su un ritmo elevato fino alla fine, quando ha dovuto difendersi dalla agguerrita concorrenza. Ogier ha rimontato nella 1^ tappa ed attaccato particolarmente nella 2^ e nella 3^ giornata vincendo in tutto 6 crono (7, 9, 11, 12, 13 e 15). Affondi decisi del driver francese della Toyota per insidiare la vetta, che però non hanno allontanato abbastanza Neuville, sempre in scia e pronto al sorpasso in classifica. Il driver belga di Hyundai non ha mai mollato il podio sin dalla prima tappa, vincendo la 10^ e 14^ speciale in una 3^ tappa dove ha dato il massimo conquistando la 2^ posizione finale. Primi italiani Umberto Scandola e Guido D’Amore su Hyundai NG i20, hanno concluso al 16° posto assoluto e 4° di WRC3.
Sotto al podio il gallese Elfyn Evans e Scott Martin su Toyota Yaris WRC hanno rinsaldato la leadership della classifica mondiale, sono sempre rimasti in modo efficace in top five ed hanno vinto la PS 3. Quinta piazza per Teemu Suninen navigato da Jarmo Lehtinen sulla Ford Fiesta WRC, l’equipaggio finlandese del Team M-Sport è stato protagonista assoluto nelle fasi iniziali con lo scratch nel crono d’apertura, poi delle soluzioni di set up mai ottimali per il pilota lo hanno costretto ad una gara in difesa. Sesto posto per il tenace estone Ott Tanak su Hyundai i20 Coupè WRC, aggressivo vincitore della Power Stage, che ha cercato la difficile rimonta dopo un problema alla sospensione nella prima parte della 1^ tappa. Settimo posto alla fine di una gara faticosa per il giovane Pierre Louis Loubet su Hyundai, rallentato da alcune forature e una scelta di gomme azzardata in 2^ tappa. Ottavi Jari Huttunen e Makko Lukka su Hyundai NG i20 all’esordio in Sardegna e primi della WRC3, classifica mondiale per i team privati. L’equipaggio finlandese si è assestato definitivamente al comando dopo il ritiro sulla PS 10 del giovane Oliver Solberg su Skoda, uscito di strada, ha provato poi l’assalto alla vetta il polacco Kajetan Kajetanowicz su Skoda, 2° alla fine e privato dello sprint decisivo da una foratura. Quarti, alle spalle di Bulacia su Citroen, Umberto Scandola e Guido D’Amore sono stati i primi italiani in classifica su Hyundai NG i20. Successo in WRC2 per l’equipaggio svedese della Toksport Pontus Tindemand e Patrik Barth che sulla Skoda Fabia EVO hanno dominato la gara dopo che si è concluso il duello con Adrien Formaux su Ford Fiesta, il francese uscito dai giochi di vertice dopo una foratura sulla PS 9. Secondo il norvegese Ole Christian Veiby su Hyundai. Gli svedesi Tom Kristensson e Joakim Sjoberg hanno dominato la gara dello Junior WRC, i giovanissimi che si sfidano sulle Ford Fiesta curate dalla M-Sport, seconda piazza per il peruviano Fabrizio Zaldivar davanti al lettone Martins Sesks, arrivato da leader in Sardegna.
Il sesto round del Campionato del Mondo Rally 2020 si è svolto a porte chiuse nel pieno rispetto delle normative anti COVID ed è il primo dei due appuntamenti iridati italiani, dal 3 al 6 dicembre si svolgerà l’ACI Rally Monza, altro evento organizzato nel nostro paese dall’Automobile Club D’Italia.
Top ten Rally Italia Sardegna 2020: 1. Sordo – Del Barrio (Hyundai i20 Coupé WRC) 2h41’37”5; 2. Neuville – Gilsoul (Hyundai i20 Coupé WRC) + 5”1; 3 Ogier – Ingrassia (Toyota Yaris WRC) +6”1; 4 Evans – Martin (Toyota Yaris WRC) +1’02”3; 5. Suninen – Lehtinen (Fiesta WRC Ford) +1’33”9; 6. Tanak – Jarveoja (Hyundai i20 Coupè WRC) +2’27”5; 7. Loubet – Landais (Hyundai i20 Coupé WRC) +4’43”8; 8. Huttunen – Lukka (Hyundai NG i20) +8’41”7; 9. Kajetanowicz – Szczepaniak (Skoda Fabia Evo) +10’02”9; 10. Tidemand – Barth (Skoda Fabia Evo) +10’20”9.