Motori – La “Dakar” di Stefano Sinibaldi è arrivata a metà del cammino.
In coppia con il romagnolo Andrea Schiumarini il navigatore piombinese, a bordo della Mitsubishi Pajero WRC+ preparata da RTeam, ha raggiunto metà della “fatica”. Oggi giornata di riposo, da domani sarà di nuovo bagarre.
Con la tappa di ieri la “Dakar 2022” di Stefano Sinibaldi – e virtualmente anche di Aci Livorno, che segue con attenzione e passione il proprio associato – è giunta a metà del proprio cammino.
E’ un bilancio con il segno certamente positivo per il team italiano numero 268, formato dal romagnolo Andrea Schiumarini insieme a Sinibaldi, che al termine della prova speciale numero 6 di ieri hanno chiuso in 56^ posizione, sia di tappa che in classifica generale, a bordo della Mitsubishi Pajero WRC+ preparata da RTeam.
L’ultima prova prima del giorno di riposo odierno, ieri, la Stage 6 appunto, secondo giro ad anello da Riyadh con un totale di 347 km di “speciale” su un tracciato che ha accontentato tutti i gusti: roccia, deserto, dune e piste veloci, non ha fatto mancare proprio nulla, neppure una navigazione complicata che anche oggi ha impegnato i piloti alla ricerca dei wp. Navigazione che ovviamente era compito di Sinibaldi, il quale non ha sbagliato nulla, confermando il proprio valore e la propria esperienza.
Le prime battute di gara sono state con alti e bassi, per Schiumarini e Sinibaldi, con alcuni problemi tecnici avuti che sono poi stati l’energia giusta per reagire, per riscattarsi e proseguire la maratona arabica e condurre le prove con una guida veloce e precisa, peraltro senza errori di navigazione. Un ritmo ed un feeling dunque ritrovati chilometro dopo chilometro, giorno dopo giorno.
INTERVENTO DI ANDREA SCHIUMARINI: “Tappa molto veloce e ricca di insidie, quella di ieri, nel tracciato che avrebbero potuto anche compromettere la meccanica del veicolo. Ottima la navigazione di Stefano, soprattutto nell’interpretare i punti più complicati del road book, evitando così errori che ci avrebbero fatto perdere molto tempo. Ho cercato comunque di guidare sfruttando ogni occasione, come nelle dune alte e veloci che abbiamo incontrato nella parte finale, dove abbiamo incontrato anche il pubblico. Una bella sorpresa. Siamo al giro di boa di questa Dakar 2022 e posso sicuramente ritenermi soddisfatto, ma senza abbassare l’attenzione che servirà per la seconda parte”.
INTERVENTO DI STEFANO SINIBALDI: “Mi sembra di vivere un sogno. Un sogno bellissimo! Abbiamo avuto qualche momento di sfortuna, ma noi come equipaggio e la squadra abbiamo tenuto duro, siamo davvero un grande team! Il tablet che ha sostituito il road book a cui eravamo abituati si è rivelato un ottimo supporto per la navigazione. Veloce e anche molto intuitivo, quindi, al momento, non ci ha dato nessun problema in prova. All’inizio avevo un po’ di timore e pensavo ci volesse più tempo per abituarmi alla lettura delle note attraverso un elemento fisso, invece è stato tutto molto facile. Da domani si riparte, decisi a raggiungere la nostra meta!!!”
Ufficio stampa
Alessandro Bugelli
Giornalista