Pallacanestro – Basket Cassino presenta i suoi atleti…un americano sotto l’abazia, Malick Bullock.
Playmaker nato nel 1998 a Heidelberg in Germania e cresciuto a Raleigh nella Carolina del nord, ha giocato per la TVO Biggesee in Olpe Germania e anche nel College Johnson e Wakes University. Alto 185 centimetri, ha disputato tutte le 14 partite fin qui giocate realizzando 229 punti con una media gara di 16,3 punti, sempre in doppia cifra tranne che in due gare e per ben sei partite a referto sopra i venti punti. Conosciamolo meglio:
Allora Malick parlaci di questa nuova avventura sportiva in un paese così distante dalla tua casa: “Sto’ facendo bene a Cassino. Questa è la mia prima volta in Italia e mi sto divertendo molto in questa città. Tutti mi hanno accolto come se fossi a casa, le persone sono state molto gentili da quando sono arrivato qui.”
Quali sono le tue aspettative personali per questa stagione? “Le mie aspettative personali per questa stagione sportiva sono di contribuire, insieme a tutti i miei compagni a portare il Basket Cassino a quante più vittorie possibili e magari di vincere il campionato, mi sono ripromesso di crescere anche come giocatore individualmente.”
Dopo i primi cinque mesi quali differenze ci sono tra il basket italiano e quello statunitense? “Si ci sono differenze tra il basket che si gioca qui e nel basket americano per lo più sono cose tecniche. Ad esempio, non c’è una chiamata difensiva di tre secondi. Un altro è che il campo è più piccolo, rendendo anche più difficile trovare spazi aperti per andare a canestro.”
I tuoi nuovi compagni, come sta andando dopo un periodo di assestamento dovuto soprattutto alla lingua?
“Il mio rapporto con i miei compagni di squadra è cresciuto e diventato più forte con il passare dei mesi. Devo ringraziare il mio compagno di stanza / compagno di squadra Aziz Yabre per avermi davvero guidato fin dal primo giorno, lui e molti altri parlano correttamente la mia lingua e questo mi ha facilitato nel capire le matematiche della squadra. È stato di grande aiuto facendomi sentire accolto e insegnandomi a vivere in Italia.”
Il tuo rapporto con il coach Nardone ci sembra molto buono: “Si certo anche con Coach Fabio le cose vanno molto bene, lui ha molto fiducia in me, mi chiede di guidare la squadra soprattutto quando dobbiamo segnare punti importanti per noi. Io sono felice di questo e sono sempre pronto ad assumermi questa grande responsabilità con piena fiducia.”
Cosa ti manca del tuo paese? “Mi manca di più la mia famiglia. Mia madre è la mia più grande ispirazione e mi ha sempre sostenuto. So che guarda le partite in live streaming e urla ad ogni mio canestro. Mi mancano anche mio padre, i miei fratelli Ford e Bamm e la mia bellissima ragazza che adoro Niya.”
Hai un bel rapporto con i tifosi: “Si mi esalto quando in casa tifano per noi, sono per sempre grato per l’affetto che mi date e vi voglio bene. Adoro vedere i tifosi al campo. Ringrazio tutti i bambini che mi sostengono con cartelli e canti, avranno per sempre un posto nel mio cuore. Voglio anche ringraziarti Max, sei stato la prima persona che ho incontrato a Cassino e mi hai portato pace e felicità. Sono molto grato di averti accanto e nel mio cuore.”
E della cucina italiana cosa ci dici: “Ho provato a conoscere tutti i vostri piatti che sono fantastici, la cosa che adoro di più e la pizza con mozzarella e salame piccante, la mangerei tutti i giorni.”
Okay Malick tank you very much and good luck.
Max Marzilli responsabile Marketing & Comunicazione Basket Cassino