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Motociclismo

Motociclismo – Nell’Europeo in Austria Willy a podio, ma con qualche rimpianto.

LANDSHAAG-ST.MARTIN IN CHIAROSCURO PER IL TRT

E’ iniziato in Austria, domenica scorsa, il Campionato Europeo di Velocità in Salita (Hill Climb European Championship). Circa trecento i piloti che si sono presentati a questa prima gara del campionato continentale, di cui venticinque gli italiani. L’assoluto della gara è stata una battaglia a suon di decimi tra l’austriaco Andreas Gangl e l’italiano Stefano Bonetti, ad avere la meglio alla fine è stato l’austriaco, con un margine di due decimi e con una velocità media di oltre centottanta km/h. In gara con i colori del Techno Racing Team, c’era anche Williams Alonzi (Willy), il pilota isolano era in sella alla Suzuki GSXR 750, con la quale ha vinto nel 2022 il titolo continentale. A fine gara ha chiuso terzo nella sua classe. Gli abbiamo chiesto di raccontarci, quello che è successo, queste le sue parole:” Precisiamo che questa era la prima gara che facevo con la Suzuki su questo tracciato, quindi la moto necessitava, di un lavoro di settaggio per adeguarla al tracciato. Questo era un lavoro da fare dopo la prima salita di prova del sabato. Ma c’è stato qualcosa, che ha stravolto i piani, ovvero in fondo al rettilineo, il motore della moto, ha iniziato ad andare a tre cilindri, costringendomi a fare tutto il tratto guidato in queste condizioni, per poi iniziare a funzionare di nuovo regolarmente, ma il problema si è ripresentato di nuovo sul rettilineo di arrivo. Quindi non c’è stato modo di prendere i riferimenti. Ho capito fin da subito quello che poteva essere il problema, ovvero i carburatori non riuscivano a riempirsi. Tornato giù nel paddock, ho sostituito l’intero impianto di alimentazione e modificato il rubinetto benzina, risolvendo il problema. Quindi ho iniziato lo studio del tracciato e del comportamento della moto, solo nel secondo turno. Peccato che il turno saltato sabato lo abbiamo pagato domenica in gara, con una moto, che miglioramento dopo miglioramento è diventata corta di rapporti e nel tratto in discesa in sesta marcia, raggiungeva il limitatore costringendomi a mollare il gas. Comunque tornare da Landshaag con un terzo posto non è male, ma è chiaro che si poteva fare meglio”. Ora l’appuntamento con l’europeo è a giugno, sempre in Austria, ma questa volta sul tracciato di Julbach. Il TRT dopo questa gara, è però chiamato ad un altro importante appuntamento, in Francia, sul tracciato del Paul Ricard, per prendere parte ad una gara endurance di quattro ore in notturna ed a giorni ci sarà ad Isola del Liri, la presentazione della moto, dei piloti e dell’intero staff.

                                                                                                                      Lucia Alonzi 

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