News – Il Coni: “La tavola del SUP è specialità del surf”
Il Comitato olimpico italiano ha stabilito che la FISSW è l’unico organismo nazionale ad assegnare i titoli italiani
Oggi, 30 aprile 2024, il Coni ha chiarito in modo definitivo il tema della disciplina del Sup all’interno dell’ordinamento sportivo italiano.
“Procede in modo costante l’interesse e il numero di praticanti della disciplina Stand Up Paddle (SUP) – si legge nella nota – visto il crescente seguito assunto da questa specialità, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha inteso fare chiarezza sulle competenze organizzative. Le norme e le decisioni del CIO stabiliscono che la International Surfing Federation (ISA) è titolata a governarla e amministrarla, qualora venga inclusa nel Programma Olimpico, disponendo altresì che la International Canoe Federation (ICF) rimane autorizzata a condurre tutti i tipi di attività SUP esclusivamente al di fuori del movimento olimpico. In considerazione di queste decisioni il CONI, in quanto emanazione dell’organismo internazionale olimpico, ha determinato in ambito italiano, che il SUP sia assegnato, quale specialità del Surf, alla Federazione Italiana Surfing, Sci Nautico e Wakeboard (FISSW), unico organismo nazionale deputato all’organizzazione ed all’assegnazione dei titoli di campione italiano di categoria ed assoluti. La Federazione Italiana Canoa Kayak può svolgere attività di promozione ed organizzazione del SUP, purché non in contrasto con il contesto internazionale”.
«Sono felice che il Coni abbia chiarito con un suo comunicato ciò che il CIO e la ISA avevano a suo tempo stabilito sul tema della disciplina del SUP – ha dichiarato il presidente della FISSW Claudio Ponzani – sono altresì pienamente soddisfatto del dialogo avuto con il presidente della FICK Luciano Buonfiglio e con il presidente del Coni Giovanni Malagò: il movimento italiano del SUP è fondamentale per la FISSW e desideriamo fortemente farlo crescere sempre di più, dandogli il giusto risalto nel panorama sportivo italiano e internazionale. Come dal 2017 ad oggi, continueremo a sviluppare il movimento agonistico e promozionale degli appassionati della tavola e pagaia, in linea con lo statuto del Coni e con le direttive e le indicazioni del CIO e della ISA. Buona pagaiata a tutti».