L’intervista – a Marco Capuano.
Dopo la sosta per la Uefa Nations League torna la Serie A, e per presentare la sfida di sabato prossimo contro l’Inter è intervenuto nel corso della trasmissione di Radio Day “Passione Frosinone” il difensore giallazzurro Marco Capuano. Il numero 25 giallazzurro ha iniziato ad analizzare la settimana che porterà all’anticipo del “Meazza” di sabato sera.
Come si prepara una partita del genere?
<Facendo quello che si fa tutte le settimane. Sappiamo che ogni partita è fondamentale, e l’atmosfera che ci sarà a San Siro sicuramente ci caricherà e ci darà quel qualcosa in più. Però questo qualcosa in più dobbiamo averlo anche nelle partite che per noi sono più importanti, ovvero quelle contro le dirette concorrenti per la salvezza. Queste sono partite che tutti vorrebbero giocare e la partita si prepara da sola, lavorando al 100% in settimana>.
Che effetto ti farà giocare a San Siro?
<Sicuramente è uno stadio che ti dà qualcosa in più, è la Scala del Calcio. Giocheremo contro dei campioni, e andremo lì cercando di fare la nostra partita, consapevoli che non abbiamo nulla da perdere, con entusiasmo e fiducia che abbiamo acquisito nelle ultime partite>.
Come state fisicamente?
<Bene, molto meglio rispetto a qualche settimana fa. Ci siamo conosciuti tra di noi che eravamo in molti nuovi, anche a livello tattico. Stiamo lavorando bene e speriamo di avere questa serenità per tanto tempo, che fondamentalmente è legata ai risultati>.
Ritieni che la batosta subita dalla squadra di Spalletti due settimane fa sia un aspetto negativo per voi?
<Secondo me la partita contro l’Atalanta è stata bugiarda, perché non ci scordiamo quello che ha fatto l’Inter dalla gara di Champions League contro il Tottenham in poi. Ha asfaltato tutti, giocando bene, e la sconfitta di due settimane fa contro Gomez e compagni può farli riaccendere. Giocheranno davanti a 70mila spettatori e per noi non sarà per niente facile, ma daremo il nostro meglio>.
Cosa ti aspetti da questo finale di girone di andata?
<Vogliamo conquistare più punti possibili per noi stessi, perché ce lo meritiamo per tutto quello che abbiamo passato e per come ci siamo tirati fuori da quella situazione. Nonostante tutto noi siamo ancora attaccati al quartultimo posto e vogliamo tenere il campionato vivo>.
Come ti stai trovando a Frosinone?
<Al di là della città conta come stai in squadra e soprattutto sei giochi, perché se vieni impiegato passa tutto più velocemente. Qui ci troviamo molto bene sia io che la mia compagna, è una città tranquilla che offre le giuste attrattive. Noi facciamo una vita tranquilla, andiamo qualche volta al cinema o a cena fuori. È carina, a me piace>.