Pensieri&Parole – Napoli-Frosinone: L’IMPRESA NON CERCATA..
Di Alessandro Biagi
Avevamo auspicato la ricerca dell’impresa al San Paolo ed invece il Frosinone ci ha deluso. Forse sono scesi in campo “più realisti del re”, troppo consapevoli che contro questo Napoli ci sarebbe stato ben poco da fare, ma l’approccio alla partita è stato sicuramente timoroso, remissivo, quasi con il piglio di chi andava incontro ad una sconfitta certa ed aveva l’unico obiettivo di non prendere l’imbarcata. Ne è scaturito un 4-0 che se non è un’imbarcata poco ne manca. Del resto se il Frosinone in tre partite di Serie A contro il Napoli, ha preso tredici gol facendone solo uno, i timori reverenziali sono legittimi e non osiamo immaginare come saranno i timori nella gara di ritorno. Un aspetto coraggioso nella gara dei canarini c’è stato, ma è stato forse quello sbagliato. Quello dettato dalla scelta di iniziare tutte le azioni dal basso, con rinvio corto del portiere. Una scelta coraggiosa, come l’ha definita lo stesso Longo in conferenza stampa, difendendola, ma sicuramente penalizzante nel caso di specie. Sportiello appariva in netto disagio nel cercare appoggi liberi in compagni che non trovava, o che non si facevano trovare, timorosi forse di uno sbaglio che, in quella zona del campo, diventa contro Insigne e compagni diventa una sentenza. Comunque, tolto il sassolino della sconfitta “prevista” a Napoli, ora bisogna concentrarsi sulle partite che si devono vincere e lo si può fare solo con un altro atteggiamento. Perché se è vero che contro le grandi una squadra come il Frosinone non può fare la “presuntuosa”, è altrettanto vero che contro squadre al livello di Cagliari, l’avversaria che da ultimo in casa, senza strafare, ci ha imposto l’1-1, o come la prossima Sassuolo, l’atteggiamento dovrà essere diverso e Longo dovrà trasmettere ai suoi questo input. Se non dovesse riuscirci, ci sarebbe da pensare.