Ciclismo – Tirreno-Adriatico – Una Vittiria con i baffi.
La Mitchelton-Scott batte il Team Jumbo-Visma nella cronosquadre di apertura di Lido di Camaiore, Hepburn, primo sul traguardo è in Maglia Azzurra.
Lido di Camaiore, 13 marzo 2019 – Michael Hepburn, conosciuto nel gruppo come “Heppy”, è diventato il primo leader della 54esima edizione della Tirreno-Adriatico con la vittoria del suo team, la Mitchelton-Scott, nella cronosquadre di apertura a Lido di Camaiore. Ultima a partire oggi, la squadra australiana ha battuto il tempo dei favoriti della Jumbo-Visma per sette secondi. Il Team Sunweb ha completato il podio con un distacco di 22 secondi.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
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- Risultati Tappa 1
- Photogallery Tappa 1
- Tirreno-Adriatico NamedSport 2019 – Roadbook
- Tirreno-Adriatico NamedSport 2019 – Mappe
RISULTATO FINALE
1 – Mitchelton – Scott 21,5 km in 22’25”, media 57,546 km/h
2 – Team Jumbo – Visma a 7″
3 – Team Sunweb a 22″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Michael Hepburn (Mitchelton – Scott)
2 – Brent Bookwalter (Mitchelton – Scott) s.t.
3 – Luke Durbridge (Mitchelton – Scott) s.t.
MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom – Michael Hepburn (Mitchelton – Scott )
- Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful – non assegnata
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – non assegnata
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Open Fiber – Laurens De Plus (Team Jumbo – Visma)
Michael Hepburn, prima Maglia Azzurra, ha dichiarato: “L’ordine sul traguardo non è qualcosa che decidiamo prima del via. Abbiamo dato il massimo con l’obiettivo di vincere la tappa. Dopo Alex [Edmondson] era il mio turno e a quel punto mi sono ritrovato primo sulla linea del traguardo ma non c’era un piano perchè questo accadesse. Abbiamo una squadra molto forte qui alla Tirreno-Adriatico e la tappa di oggi era adatta alle nostre caratteristiche. Adam [Yates] sembra davvero in forma. Siamo pronti a sostenerlo”.
Laurens De Plus, leader della Classifica dei Giovani, ha dichiarato: “Siamo molto delusi. Le nostre aspettative erano alte, sopratutto dopo la vittoria nella cronometro a squadre all’UAE Tour. Volevamo vincere anche qui, essere sconfitti per soli sette secondi è frustrante. Abbiamo commesso alcuni errori, incluso me stesso nell’ultima parte della prova: forse è per questo che abbiamo perso. È comunque un buon risultato in ottica Classifica Generale, abbiamo un po’ di secondi di vantaggio su squadre come il Team Sky e la Deceuninck-Quick Step. La battaglia è appena iniziata”.
STATISTICHE
- La Mitchelton – Scott sigla la terza media oraria più veloce nella storia della Tirreno – Adriatico. I 57,546 km/h (22’05” sul percorso di 21,5 km) si piazzano dietro ai 58,329 km/h fatti registrare dalla BMC nel 2017 ed ai 57,777 km/h della stessa BMC alla Tirreno-Adriatico dell’anno scorso.
- La Mitchelton – Scott è alla sua 12esima vittoria quest’anno. Anche in questo caso si tratta di un terzo posto, dietro alle 16 vittorie dell’Astana Pro Team e le 15 della Deceuninck-Quick Step.
- Michael Hepburn riporta un australiano al vertice della Tirreno-Adriatico dopo due anni. L’ultimo era stato Rohan Dennis a Montalto di Castro il 10 marzo 2017. Il primo australiano leader alla Tirreno-Adriatico fu Phil Anderson, l’11 marzo 1988 a Bacoli.
Tappa 2 – Camaiore – Pomarance 195 km
Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte con finale in salita. Partenza da Camaiore e attraverso Montamagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante in prossimità di Collesalvetti dove cominciano le prime dolci ondulazioni. Si sale a Castellina Marittima (GPM) per raggiungere il rifornimento tra San Martino e Casino di Terra. Qui comincia la parte tecnicamente più impegnativa che sale a Canneto per affrontare il secondo GPM della corsa dei due Mari a Serrazzano. Si giunge quindi una prima volta a Pomarance da dove si affronta un “quasi-circuito” che porta a Saline di Volterra e di lì lungo la salita finale di 12 km circa con punte del 16%.
Ultimi km
Dopo Saline di Volterra si sale verso Cerreto con una salita lunga, ma molto irregolare che alterna tratti fino al 16% a tratti attorno al 2/3%. Finale pedalabile all’ultima semicurva, su asfalto, carreggiata di 7 m.
CURIOSITÀ
Larderello e soffioni boraciferi.
Frazione di Pomarance sulle Colline metallifere, con i suoi soffioni boraciferi Larderello produce il 10% dell’energia geotermica mondiale (4800 GWh annui) utilizzata per la produzione d’energia elettrica. Il nome di Larderello è in omaggio a François Jacques de Larderel, che fondò lo stabilimento boracifero. Nel 1905, grazie al principe Piero Ginori-Conti, si iniziò ad utilizzare l’energia dei soffioni per la generazione di energia elettrica. A Larderello, come testimonianza dell’attività industriale legata al calore terrestre si trova il Museo della geotermia.
COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 2 della Tirreno-Adriatico NamedSport sono disponibili a questo link.