Bocce – Raffa – Le Bocce guardano al dopo Coronavirus.
La realtà del movimento dello Sport delle Bocce, ha sempre rappresentato il simbolo dell’aggregazione sociale, proprio per quella fascia di popolazione oggi così duramente e crudelmente colpita dalla situazione di pandemia dovuta al virus Covid 19.
Improvvisamente si sono dovute interrompere le nostre abitudini quotidiane, compresa quindi anche la frequentazione dei bocciodromi, punto d’incontro non solo per una partita a bocce, ma anche per lo scambio di chiacchere e saluti con gli amici, per quella voglia di convivialità che contraddistingue ognuno di noi. Una sospensione resasi necessario, considerando che questi ambienti, sono frequentati da bambini, donne, disabili, persone della seconda e terza fascia di età, che sono quelle categorie più esposte al rischio di contagio.
Le Società sportive del Comitato Provinciale di Frosinone, in seguito alla pandemia, hanno subito una perdita economica sostanziosa, soprattutto in termini di mancati contributi per le sponsorizzazioni, che come è naturale si sono poi ripercosse sulla Federazione FIB e anche a causa delle numerose competizioni non svolte.
Ecco perché a seguito della comunicazione del Presidente Federale FIB, in data 5 Marzo 2020, dove vengono sospese tutte le competizioni Sportive sull’intero territorio Nazionale e a tutti i livelli: alto livello, Sport per tutti e promozionale, campionati di serie, ecc… Più di un mese è passato dalla su detta comunicazione, per cui dopo questa lunga “astinenza” e silenzio forzato, in data 17 Aprile 2020, il C.P. di Frosinone, dopo essersi riunito diverse volte in videoconferenza, ha organizzato una videoconferenza con tutti i Presidenti delle bocciofile (n. 22) del Comitato Provinciale , con il Presidente Provinciale Mauro Iafrate con tutto il Direttivo Provinciale, con il Presidente Regionale Dott. Vincenzo Santucci ed il Presidente della Federazione Nazionale FIB, Dott. Marco Giunio De Sanctis, con il P.O. Giacomo Carinci, con il responsabile Arbitrale Sandro Palombo, con il Segretario del C.P. Massimo Gabriele, per discutere ed affrontare insieme la situazione che attualmente sta vivendo il mondo della bocciofilia e per pianificare ciò che sarà possibile fare per la ripresa dell’attività nella Fase 2.
Durante la video conferenza sono stati affrontati vari punti, in sintesi: dopo i saluti a tutti i partecipanti di Mauro Iafrate, è intervenuto il presidente De Sanctis parlando della situazione attuale sottolineando le perdite umane tra i bocciofili di oltre 250 persone, la perdita economica per tutte le società è di circa 6/7 milioni di euro ( 3/4 mila euro per singola società ). Per la Fase 2: molta preoccupazione per la riapertura delle strutture, l’attività che riprenderà per prima sarà l’Alto Livello, i Campionati di Serie e quello giovanile verranno conclusi, l’Affiliazione per l’anno 2020/2021 con una perdita di entrate pari a 300 mila euro sarà gratuita, il rinnovo delle cariche Federali sono state spostate di 1 anno, i Campionati Italiani non si svolgeranno, sarà favorita l’attività della Petanque poiché si svolge all’aperto, verrà presa più in considerazione lo Sport per tutti con cautele sanitarie e criteri per la ripresa, le società saranno responsabili della sicurezza. E’ intervenuto anche il Presidente Regionale Santucci rilevando il momento triste che sta attraversando il mondo delle bocce soprattutto per le numerose vittime. Ha fatto gli elogi al C.P. di Frosinone sempre attivo e pieno di iniziative. Hanno preso parola anche Danilo Iafrate, Valter Tersigni, Piergiorgio Ianni, Marco De Luca, Marcello Spalvieri, Mauro Iafrate, Giuseppe Palombarini, Franco Altobelli, Giacomo Carinci. La videoconferenza ha avuto un riscontro positivo da parte di tutti i 32 partecipanti. Il Comitato Provinciale con a capo Mauro Iafrate ringraziano tutti per sensibilità partecipativa.
Marco De Luca
Sono un membro della bocciofila città di ascoli (AP) se anche è tutto vero che è alta la media di età e quindi più a rischio di altri sport magari frequentati da persone con media di età più bassa è altrettanto vero che a bocce si gioca su campi di 28 metri di lunghezza x 4 per cui non abbiamo grossi problemi a rispettare le distanze ,nelle bocce non si creano gruppi come nel ciclismo piuttosto che nel calcio , o comunque qualsiasi altro tipo di sport di squadra. Chiedo solo di valutare correttamente i rischi reali e non dire come tanti fanno (le bocce sono per i vecchi ) abbiamo diversi giovani che giocano ,non facciamo scappare anche quelli . Grazie
Buonasera, le anticipo che qualora saranno organizzate delle gare nello sport per tutti alla ripresa dei giochi , saranno soltanto a specialità individuale.